Ad esempio tra le principali cause fisiologiche dell’eiaculazione precoce potremmo trovare la ghiandola prostatica. In questo caso la causa del fenomeno non è l’uomo che non riesce a trattenere la propria passione ed a controllare l’eiaculazione ma questo organo deputato alla produzione del liquido seminale. Per questo il problema va affrontato sempre in ottica terapeutica e mai in ottica “prestazionale”. In alcuni casi intervengono sensi di colpa o accuse alla partner in altri casi possono subentrare comportamenti di evitamento cercando di non stabilire una nuova relazione sentimentale. L’EP può portare a scegliere donne di minor valore rispetto a quanto una persona potrebbe aspirare rispetto a quello che in base alla propria cultura intelligenza sensibilità posizione sociale etc. potrebbe aspirare.

L’eiaculazione precoce consiste nel presentarsi, persistente o occasionale, di eiaculazione in seguito a stimolazione sessuale anche minima, prima (“ante portam”), durante o poco dopo la penetrazione e comunque prima di quando il soggetto desidererebbe. La consapevolezza di avere problemi di salute, in modo particolare se a carico del cuore, come il rischio di infarto. In questo caso si è portati a voler eiaculare in breve tempo, per evitare lo sforzo fisico e cardiaco di un rapporto più duraturo. Il discorso cambiaquando la precocita’ si manifesta invece in una persona che ha sempre avuto un buon controllo eiaculatorio; gli accertamenti fisici in questo caso sono opportuni, perche’ i disturbi possono andare da una semplice prostatite fino ai disturbi degenerativi del sistema nervoso.

Farmacoterapia

Nelle formesecondarieoccorre che il sessuologo, nel corso della consulenza iniziale, faccia particolarmente attenzione alla ricostruzione anamnestica, cioè alla storia, del disturbo e della persona cui si appresta a fornire il proprio aiuto. In questa tipologia di precocità, infatti, rientrano forme semplici da diagnosticare e in genere da curare e forme particolarmente insidiose e complesse, che richiedono al terapeuta grande esperienza e competenza, perché possono riservare, sia lui che al paziente naturalmente, false partenze e delusioni. La dimensione temporale è insita già nella denominazione https://www.saninforma.it/ del disturbo ed è un aspetto tanto importante, quanto difficile da definire per la varietà di fattori che entrano in gioco. Convenzionalmente, cercando una soluzione a questo problema attraverso l’individuazione di un parametro direttamente misurabile, si fa riferimento allo IELT, acronimo inglese che sta per Intravaginal Eiaculatjon Latency Time , cioè la misura del tempo che passa fra l’introduzione del pene in vagina e lì eiaculazione. E’ un questionario che permette di valutare il grado di impatto che il controllo dell’eiaculazione ha sulla qualità del rapporto e della vita.

  • Il livello di controllo percepito dall’uomo sull’eiaculazione è legato al fatto che egli sperimenta anche conseguenze negative associate alla EP, tra cui il basso grado di soddisfazione rispetto al rapporto sessuale e disagio personale relativo all’eiaculazione.
  • Tipicamente, quando i pazienti raccontano la loro storia, quelli che soffrono di una forma di precocitàprimariasi distinguono in coloro che si sono accorti subito della loro precocità e in altri che hanno preso coscienza del disturbo gradualmente.
  • Le terapie farmacologiche che oggi sono disponibili, infatti, si basano su una molecola antidepressiva che si è rivelata un fallimento perché l’effetto era di assai breve durata.
  • Quindi, per la prima volta, questa disfunzione sessuale venne correlata ad un preciso fattore organico, in quanto sino ad allora era ritenuto un fenomeno legasto solamente a fattori psicologici .
  • Viene associata a inabilità, da parte dell’uomo, a posticipare l’eiaculazione in quasi tutti o in tutti i rapporti sessuali, portando a uno stress psicologico tale da inibire ogni forma di rapporto sessuale.
  • Spesso chi è consapevole di avere problemi nel mantenere l’erezione del pene durante il rapporto, è portato a voler eiaculare il più un fretta possibile prima di perdere l’erezione.

L’Eiaculazione Precoce è più diffusa della Disfunzione Erettile negli uomini al di sotto dei 60 anni e non è legata all’età. Circa il 50% degli uomini con sintomi di EP hanno indicato che questi sintomi https://www.laziolive.it/oggi-l-eiaculazione-precoce-si-puo-curare-3/ erano presenti fin dalla loro prima esperienza sessuale. Gentile signor Francesco, ha ragione a cercare una soluzione preventiva al problema dell’eiaculazione precoce, che giustamente la preoccupa.

Frequentemente sono proposti ad un costo assai elevato, quasi ad attestarne in qualche modo la sicura efficacia. Il farmaco deve essere assunto al bisogno, da una a tre ore prima del rapporto sessuale, con un abbondante bicchiere di acqua e puo’ essere impiegato in età superiore ai 18 anni. Deve essere sempre utilizzato sotto controlllo medico e per l’acquisto in farmaci è necessaria la ricetta medica.

Eiaculazione Precoce: Rimedi Naturali

La caratteristica comune è comunque l’incapacità di “rinviare ” volontariamente l’eiaculazione che si presenta come improvvisa ed automatica ed il senso di frustazione ed ansia che si accompagna all’attività sessuale, spesso con pesanti ripercussioni sulla vita di coppia. Talvolta il https://www.farmasave.it/ quadro si complica anche con progressiva difficoltà di erezione e riduzione del desiderio sessuale, sintomi spesso mediati dall’ angoscia crescente per l’insoddifacente attività sessuale. Sul piano psichico, non è infrequente una sintomatologia secondaria di tipo ansioso-depressivo.

Con questa terminologia si intende di norma l’impossibilità di un uomo di eiaculare e di avere un orgasmo normalmente nel corso del rapporto con una donna e di riuscire invece quando è solo, masturbandosi. In relazione a quest’ultimo parametro poi, l’applicazione del criterio della durata, cui fa riferimento lo IELT, impedisce che ricadano confusivamente nella EP situazioni invece normalissime come quelle in cui un uomo risulta frustrato dal non riuscire a protrarre la durata del rapporto, quando in realtà si confronta con una donna dall’orgasmo problematico. ; ovviamente, per una possibile riduzione della tolleranza ortostatica, occorre comunque usare cautela in questa associazione farmacologica. www.casafarmacia.com Nella EP idiopatica il vardenafil ha mostrato un discreto effetto sullo IELT anche in mono-terapia , effetto probabilmente mediato dalla presenza dell’enzima nei deferenti e nella prostata, dalla capacità di ridurre il periodo refrattario e dalla riduzione dell’ipertono adrenergico presente in molti di questi pazienti . Come per altre patologie del comportamento sessuale, le cause della EP possono essere organiche o psicogene, ma sarebbe più corretto chiamare quest’ultime idiopatiche o non-organiche, non essendo in alcun modo obiettivabile la natura psicogena del sintomo. Queste sono comunque ritenute le più frequenti, forse anche per un deficit di approfondimento diagnostico.

Cosa Succede Nella Donna Quando Lui Ha Il Problema Sessuale Dell’eiaculazione Precoce?

Non esistono farmaci che curino,nel senso letterale del termine, la forma piu’ comune e piu’ classica dieiaculazione precoce, cioe’ quellaprimaria, che e’ presente fin dall’inizio dei rapporti sessuali nella vita dell’individuo. La difficoltà di questi casi, che richiedono spesso al terapeuta notevole esperienza e capacità, è dovuta al fatto che in genere queste "eruzioni" vulcaniche di precocità sono dovute ad importanti difficoltà nel rapporto e nella vita di coppia, che richiedono, oltre alle competenze sessuologiche, competenze serie nella terapia individuale e di coppia. Sul piano clinico distinguiamo poi un’Eiaculazione precoceprimaria, quando il problema si presenta fin dalle prime esperienze sessuali e, chiaramente, non viene poi superato e un’Eiaculazione precocesecondaria, quando invece si presenta dopo un periodo variabile di normale attività sessuale. Nel trattamento della eiaculazione precoce sono spesso pubblicizzati in ambito non medico prodotti per uso locale – creme, pomate, spray – che dovrebbero realizzare una riduzione della sensibilità peniena con conseguente ritardo dell’eiaculazione. Si tratta nella gran parte dei casi di prodotti non registrati ne’ come farmaci ne’ come cosmetici , spesso reperibili solo su internet, che contengono comunque, anche se non dichiarati, principi farmacologici attivi con tipologia e dosaggio sconosciuto .

Come allenare muscolo Pubococcigeo?

No: in condizioni di salute (e in caso di spermiogramma con alto numero di spermatozoi, nel caso lo si fosse eseguito) può essere buona norma eiaculare ogni 2-3 giorni; se si hanno meno di 70 milioni di spermatozoi per millilitro, invece, può essere il caso di aspettare 4-5 giorni.

L’eiaculazione precoce può scomparire da sola man mano che acquisisci sicurezza e lasci alle spalle le ansie per il sesso. Ciò potrebbe non accadere, tuttavia, ed è probabile che dovrai provare alcune tecniche di auto-aiuto o affrontare le preoccupazioni o le ansie sottostanti che hai per superarlo. Dopo questa prima fase con una Sex Therapy è possibile intervenire sul contesto personale psichico e relazionale al fine di superare le cause profonde del disturbo e migliorare le potenzialità della coppia. Nel nostro studio realizziamo un SEX-TRAINING per il trattamento rapido ed efficace della EP che permette in poche sedute mirate e specifiche di far acquisire tecniche di comportamento sessuale attraverso una integrazione piena fra mente e corpo. Tali traguardi vengono raggiunti in poche sedute ( 4-5 ) in modo da far apprendere subito un atteggiamento positivo ed efficace che porti nell’atto sessuale ad avvalersi di tutta l’energia esprimibile dalla unità funzionale mente e corpo. Per una ottimizzazione dei tempi e dei risultati possono essere applicate anche tecniche di Biofeedback e ipnotiche.

E queste affermazioni sono confermate dalla letteratura scientifica e medica e sono state oggetto di discussione dell’ 83° Congresso della Societa’ Italiana di Urologia . Mi sembra che la definizione più adatta e completa sia quella citata nel Dsm V “l’eiaculazione è precoce quando si verifica prima che la persona lo desideri a causa di una resistente e persistente assenza di ragionevole controllo https://www.saninforma.it/ volontario dell’eiaculazione e dell’orgasmo durante l’attività sessuale”. La precocità pertanto non implica solamente il concetto di tempo, ma possiamo affermare che c’è precocità quando è assente il controllo volontario sul riflesso dell’eiaculazione. L’eiaculazione precoce crea numerose conseguenze negative come senso di frustrazione, abbassamento della autostima e della fiducia in se stessi.

Eiaculazione precoce

La cura naturalmente non può prescindere da una diagnosi e quindi da un rapporto andrologo – paziente. In ogni caso bisogna stare attenti alle terapie fai da te e/o con farmaci recuperati online per almeno due validi motivi. Primo, perché potrebbero essere contraffatti e nocivi; e poi perché, questi farmaci sono degli antidepressivi e http://www.cercavi.it/sildenafil-sandoz/ come tutti gli antidepressivi, vanno sempre prescritti da un medico che vi abbia visitato e informato adeguatamente sul rapporto costi/benefici della terapia. I pionieri della terapia sessuale, Masters e Johnson, sottolinearono, a loro volta, il ruolo di iniziali esperienze sessuali traumatiche nella genesi della precocita’ sessuale.

Nell’esperienza clinica pratica, i soggetti affetti da questo disturbo hanno un tempo di latenza eiaculatoria intravaginale – il cosiddetto IELT – inferiore ai cinque minuti e la gran parte di essi ha una soglia eiaculatoria durante la penetrazione vaginale inferiore ai tre minuti . Non sono rari i casi di eiaculazione precoce definita “ante portam” , che interviene ancor prima della penetrazione. La terapia psicologica è utile per insegnare agli uomini a modulare la propria risposta psicosessuale e a recuperare una parte conscia del controllo sull’eiaculazione. È impiegata per trattare i sintomi psicologici dell’eiaculazione precoce secondaria, quali difficoltà di relazione, stati d’ansia e scarsa autostima.

È vero, tuttavia, come in un grafico in cui si analizza la media o la linea di tendenza, che è possibile normalmente in una prima consultazione, sulla base dei resoconti che ci vengono fatti dal paziente, definire il grado di gravità del problema al quale ci si trova davanti, utilizzando appunto il parametro temporale. Bisogna anche aggiungere che, soprattutto nelle forme lievi o medio-gravi, se al primo segue un secondo o un terzo rapporto i tempi possono allungarsi notevolmente fino a diventare completamente normali o addirittura sfociare nella difficoltà o nell’impossibilità di eiaculare. Evidentemente, anche se il disturbo non si spiega con una grossa tensione sessuale, l’abbassamento di questa tensione aiuta a tenere sotto controllo i fattori che ne sono responsabili. Il difetto è rappresentato dalla carenza localizzata di SEROTONINA (5-HT) , un neurotrasmettitore, ossia una messaggero chimico che collega una fibra nervosa alla successiva ed ha probabilmente cause di tipo genetico. L’anamnesi è volta a scovare la natura dell’eiaculazione precoce che, spesso, è una condizione che affligge il benessere sessuale e intimo della coppia. La visita andrologica, con particolare attenzione alla prostata e ai genitali esterni, mira a scovare altre condizioni andrologiche che possono associarsi a questo disturbo, prime fra tutte il frenulo breve e le infiammazioni prostatiche .

Ad esempio lo “stop and start” (ripetuta interruzione del rapporto sessuale in prossimità dell’orgasmo) e lo “squeeze” (blocco eiaculazione tramite compressione esercitata con le dita tra il glande e l’inizio del corpo del pene). Infine eventualidisfunzioni sessuali femminili nella partner (anorgasmia, desiderio sessuale ipoattivo, avversione sessuale, disturbi dell’eccitazione sessuale e disturbi da dolore sessuale, come il vaginismo o la dispareunia) possono essere correlate alla http://www.cercavi.it/terapia-per-l-eiaculazione-precoce-uno-dei/ acquisita. Quando i sintomi dell’eiaculazione precoce esordiscono dopo un periodo di funzionamento sessuale adeguato, il contesto è spesso quello di una diminuita frequenza di attività sessuale. Oppure di intensa ansia da prestazione con un nuovo partner o di una perdita di controllo sull’eiaculazione legata alla difficoltà nel raggiungere o nel mantenere l’erezione. L’eiaculazione precoce viene osservata maggiormente in uomini giovani e generalmente è presente fin dalle loro prime esperienze sessuali . Comunque, alcuni uomini perdono la capacità di ritardare l’orgasmo dopo un periodo di funzionamento adeguato.